L’affascinante cultura giapponese è stata d’ispirazione per la realizzazione di una camera da letto in cui trionfassero eleganza, sobrietà e stile. Fulcro del progetto è l’importante parete su cui si sviluppa tutta la struttura realizzata, in questo caso, attraverso l’utilizzo di legno di acero. Una grande stampa che richiama i colori e la cultura giapponese, si erge lungo tutta la parete e viene risaltata dall’inserimento di cornici in legno, con lo scopo di ricreare gli elementi tradizionali dell’arredo giapponese.

La testiera del letto si sviluppa lungo tutta la parete e, oltre ad essere dotata di due faretti incassati per fornire una luce notturna, grazie alla sua profondità, risulta funzionale anche nel caso in cui si volessero esporre complementi di arredo, libri o quant’altro.
Il tradizionale letto giapponese prende il nome di “futon” e si realizza utilizzando un materasso ed una coperta che, insieme al cuscino, vengono disposti sul “tatami” , una base realizzata con legno e paglia che viene intrecciata e pressata.

La camera da letto del progetto, però, pur essendo in stile giapponese, non è una camera tradizionale ed è adatta anche ad una cultura più occidentale. In questo caso il letto è disposto su una struttura bassa, sì, ma comunque fornita di una classica rete matrimoniale a doghe ed ergonomica. I comodini, con cassetti dotati di apertura “push and pull” sono collocati su una base identica a quella del letto. Entrambe le strutture, qualora lo si ritenesse necessario, possono essere utilizzate come spazio contenitivo realizzando dei cassettoni.
“Less is more” e colori tenui sono i principi cardine di questo progetto, ma anche, in parte, della cultura giapponese.
Una cultura dalla quale essere affascinati e trarre ispirazione.